Il 24 novembre 2020 un articolo di un noto quotidiano nazionale ha riportato la storia di una donna, vittima dei maltrattamenti del marito, che è riuscita a scappare di casa e a salvarsi la vita.
La quarantacinquenne aveva subito per molto tempo violenze fisiche, psicologiche ed economiche, essendo costretta a chiedere al coniuge l’approvazione per ogni minima spesa e subendo continuamente insulti, umiliazioni e denigrazioni.
Una volta fuggita, la donna ha trascorso settimane per strada, finché non è stata accolta in una casa rifugio, dove ha ottenuto l’appoggio necessario per avviare le pratiche della separazione, trovare lavoro e raggiungere finalmente una propria indipendenza. Nonostante i miglioramenti della sua condizione, però, la vittima continua a sentirsi in dovere di dare spiegazioni e, in particolare, di giustificare la sua denuncia.
La descrizione è stata redatta dalla studentessa Federica Marino.