Il Presidente turco Erdoğan ha firmato il decreto di recesso dalla Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul.
La Convenzione, nata su impulso del Consiglio d’Europa, è uno degli strumenti giuridici internazionali più importanti in tema di violenza di genere, attualmente è in vigore in 34 Paesi europei. Essa impone agli Stati aderenti l’adozione di misure efficaci a contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione contro le donne.
La Segretaria Generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, ha prontamente commentato tale iniziativa della Turchia come una “notizia devastante”, che costituisce “un’enorme battuta di arresto” per tutti gli sforzi sino ad ora fatti al livello internazionale, “e tanto più deplorevole perché compromette la protezione delle donne in Turchia, in tutta Europa e oltre”.