In data 25 settembre 2020, una pagina web riporta la notizia delle proteste in corso in un quartiere romano benestante, volte a impedire la realizzazione di un rifugio per donne vittima di violenza in un appartamento confiscato alla mafia.
Le ragioni di tale rivolta sono da ricondurre al timore per cui la presenza di donne in condizioni di difficoltà potesse danneggiare il prestigio del quartiere, fino a condurre a un deprezzamento degli immobili.
La descrizione è stata redatta dalla studentessa Giulia Perelli.