Cinque ragazzi tra i 14 e i 16 anni accerchiano, molestano verbalmente e violentano una quattordicenne, sola nei pressi di un fast food. Nonostante l’intervento di due passanti, solo l’arrivo dei carabinieri ha messo in fuga il gruppo degli aggressori.
È allarmante osservare come lo schema della dinamica alla base delle violenze sessuali perpetrate “in branco” riguardi anche un settore di popolazione maschile tanto giovane. La fascia di età tra i 13 e i 16 anni è espressione del cambiamento in atto nella coscienza sociale, o meglio, indice del livello e della qualità dell’educazione impartita dalle famiglie o dalle istituzioni scolastiche, così come del grado di apertura e progressismo del contesto sociale circostante.
Si tratta di casi non frequenti, ma neppure isolati: si dimostra necessario un intervento massiccio di rinnovata sensibilizzazione, che vada a toccare ogni strato della società, con particolare riguardo nei confronti delle nuove generazioni, per rendere solide le fondamenta di un futuro di orizzonti più ampi.
La descrizione è stata redatta dalla studentessa Anna Alzani.