Teodora perde la vita insieme al figlio, entrambi uccisi dal marito. Sui giornali, sul suo conto, si legge:“un personaggio particolare, ma molto intelligente”, così lo descrivono gli amici. Provando a immedesimarsi nei panni di Teodora, anche solo per un momento, appare immediata l’ingiustizia di riportare una testimonianza come questa; assolutamente inadatta a descrivere la vicenda.
Come se non fosse già abbastanza crudele ciò che è stata costretta a subire, ella in aggiunta viene messa a tacere “una seconda volta” dalla narrazione profondamente sbilanciata dei media. Si appropriano della sua storia e dedicano interi articoli ad analizzare la persona del suo carnefice senza dare voce a lei e al suo bambino.
La descrizione è stata redatta dalla studentessa Mila Greta Maderna.