Uccisa dall’ex fidanzato che ospitava durante il lockdown

Nell’aprile 2020, una donna è stata uccisa dall’ex fidanzato con un colpo di fucile in volto alla fine di una lite. La donna aveva accettato di ospitare a casa sua l’uomo, bloccato in Lombardia per via del lockdown durante l’emergenza sanitaria, nonostante avesse già deciso di lasciarlo e l’avesse già denunciato dopo che la loro relazione era andata deteriorandosi. 

Questa vicenda rientra nello schema tipico di molti femminicidi in cui l’incapacità dell’uomo di accettare la fine della relazione si trasforma in violenza omicida insieme al mancato intervento delle autorità a protezione della donna.

In particolare, questa notizia fa emergere la difficile situazione di molte donne che, a causa della pandemia e del lockdown nazionale, si sono trovate a convivere forzatamente con partner violenti, in un incremento di abusi e interdipendenza economica (non è un caso, infatti, che la maggior parte dei nuovi disoccupati a causa pandemia sono proprio le donne).

La descrizione è stata redatta dalla studentessa Giulia Meroni.

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