Trib. Milano, sez. IX, 2/12/2020

Nella sentenza ivi allegata, il Tribunale di Milano in composizione collegiale, sez. IX, delibera la separazione dei coniugi, in via definitiva.

Il marito si è reso responsabile negli anni di ripetuti comportamenti caratterizzati da violenza verbale, psicologica, economica, fisica e sessuale perpetrati nei confronti della moglie, anche in presenza delle figlie minori tutte affette da gravi condizioni di infermità psicofisica, come accertato dal Tribunale penale di Milano che ha pronunciato sentenza di condanna alla pena di anni tre mesi due di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Tali comportamenti violenti hanno prodotto grave pregiudizio psico-fisico per la madre, rendendo necessaria la limitazione della responsabilità genitoriale e il conseguente affidamento dell’unica figlia ancora minore al momento di pronuncia della sentenza definitiva a un Ente affidatario, cui spetta inoltre il compito di effettuare uno stretto monitoraggio sul nucleo familiare e di avviare/proseguire interventi di supporto alla genitorialità finalizzati a porre in essere una sana relazione fra padre e figlie.

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