T.A.R. Trento, 08/06/2020, n. 85

Con la presente sentenza il TAR di Trento ha rigettato un ricorso proposto avverso un ammonimento del Questore: tale provvedimento era stato emesso nei confronti di un uomo in seguito all’ennesima lite con la moglie, vittima di spintonamenti, che si era verificata in presenza della figlia minore e disabile della coppia.

Nel rigettare il ricorso, il TAR ha ribadito sia la discrezionalità del Questore riguardo al se e al quando emettere il provvedimento, sia la finalità non sanzionatoria, ma preventiva e cautelare dell’istituto, che è, infatti, preordinato ad impedire che gli atti persecutori o violenti vengano ripetuti e portino a esiti irreparabili.

Da tali importanti caratteristiche, sostiene il TAR, consegue anche che, per l’emissione dell’ammonimento, non sia necessario che si integri la fattispecie di reato in tutti i suoi elementi oggettivi e soggettivi, ma che sia sufficiente un giudizio di probabilità a fini di prevenzione.

La descrizione è stata redatta dalla studentessa Livia Prosperi.