Cass. pen., sez. III, 9/02/2017, n. 18483

Con la presente pronuncia, la Suprema Corte ha statuito che nei reati sessuali non è configurabile l’attenuante del ravvedimento attivo, ma solo quella del risarcimento del danno, stante l’istantaneità della fattispecie di cui all’art. 609 bis c.p.