Cass. pen., sez. III, 26/11/2014, n. 964

Con la presente pronuncia la Suprema Corte ha deciso che, ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale, laddove non si sia verificato un contatto con una c.d. zona erogena, occorre analizzare la situazione nel suo complesso. Ciò al fine di verificare se vi sia stata, o meno, una lesione della libertà sessuale della persona offesa.