Cass. pen., sez. II, 14/12/2016, n. 2469

Con la presente pronuncia la Suprema Corte ha ribadito che il bene tutelato dall’articolo 609-bis c.p. (violenza sessuale) è la libertà di autodeterminazione in ambito sessuale e la sua lesione non riconosce attenuanti nel caso in cui la persona offesa dal reato sia una prostituta.