Cass. civ., sez. I, 24/03/2022, n. 286

La Corte di cassazione, con la sentenza che si legge in allegato, ha integralmente accolto il ricorso promosso avverso una sentenza della Corte d’Appello di Roma, con cui una donna vittima di violenza da parte dell’ex compagno era stata fatta decadere dalla responsabilità genitoriale per aver causato nel proprio figlio la cd. sindrome da alienazione parentale (PAS).

La decisione affronta in questo modo un tema molto complesso e lungamente dibattuto, prendendo una posizione molto netta, nel solco di alcuni importanti precedenti del 2019 e 2021: per la Cassazione, infatti, il richiamo alla sindrome da alienazione parentale e ad ogni suo, più o meno evidente, anche inconsapevole, corollario, non può dirsi legittimo, costituendo il fondamento pseudoscientifico di provvedimenti gravemente incisivi sulla vita dei minori, in ordine alla decadenza dalla responsabilità genitoriale della madre. 

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