Violenza contro le donne, un anno di Codice rosso

Il presente documento vuole analizzare l’andamento di alcuni reati introdotti dalla Legge n. 69 del 9 agosto 2019 “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”, nota anche come “Codice Rosso”, che ha ampliato il sistema di tutele per le donne vittime di violenza di genere.

Nello specifico è stato preso in considerazione il periodo 9 agosto 2019 – 8 agosto 2020, al fine di verificare, ad un anno dall’entrata in vigore della novella legislativa, l’evoluzione di alcune fattispecie delittuose, ed in particolare dei reati di costrizione o induzione al matrimonio (art. 558 bis c.p.), diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (art. 612 ter c.p.), deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso (art. 583 quinquies c.p.) e violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (art. 387 bis c.p.).

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