Nel corso di tre anni, tra il 2013 e il 2016, un uomo aveva ripetutamente abusato e violentato la figlia adolescente della propria compagna, all’insaputa di quest’ultima.
La ribellione della ragazza era seguita da ricatti del suo abusatore, il quale minacciava violenze sulla madre, laddove questa avesse continuato con le lamentele. L’uomo rischia fino a 12 anni di reclusione.
La descrizione è stata redatta dalla studentessa Giorgia Masè.