A Mantova, un uomo è stato condannato per maltrattamenti a tre anni di reclusione per aver imposto alla moglie e ai figli di vivere in un ambiente caratterizzato da continue vessazioni fisiche, psicologiche ed economiche.
L’uomo nascondeva il cibo ai componenti della famiglia e lo cucinava solo per sé, selezionando gli ingredienti più gustosi e mangiando a sazietà. Era indifferente davanti alle sofferenze dei suoi familiari che dovevano accontentarsi di poco cibo e poi gettava gli avanzi delle cene nel bidone della spazzatura, provocando sofferenze nei confronti dei soggetti presenti.
La moglie subiva anche quotidiane aggressioni per ragioni di soldi infatti il marito si presentava da lei con la pretesa di avere il denaro per poi sperperarlo alle slot machine privando la famiglia di una fonte di sostentamento.
Ora i componenti della famiglia sono stati accolti in una struttura protetta.
La descrizione è stata redatta dalla studentessa Eleonora Palmieri.