Cronometrava le sue pause pranzo: arrestato amministratore delegato di un’azienda

L’amministratore delegato di un’azienda informatica di Torino si trova agli arresti domiciliari perché accusato di atti persecutori e violenza privata nei confronti di una collega.

L’uomo perseguitava la vittima costantemente vessandola con chiamate, messaggi ed e-mail anche di natura personale perfino in orari serali e in giorni festivi. L’accusato manifestava spesso una concezione padronale del rapporto lavorativo, testimoniato da sue frasi come: “Io sono il padrone di questa azienda e vi do lo stipendio. Voi dovete fare quello che dico io”. Il CEO è arrivato addirittura a incaricare un altro collega di seguire gli spostamenti della donna e il suo operato. 

L’atteggiamento persecutorio ha raggiunto l’apice quando ha inviato alla dipendente una lettera di licenziamento poiché la donna, trovatasi in un grave stato d’ansia causato dai continui atti di stalking, era rimasta a casa dal lavoro diversi giorni.

La descrizione è stata redatta dalla studentessa Camilla Cavallaro.

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