Il Tribunale di Milano è una struttura formata da quattro settori:
- settore civile;
- settore penale/dibattimento;
- settore penale/Ufficio GUP;
- settore amministrativo.
Ogni settore è suddiviso a sua volta in aree: il settore civile si suddivide nelle aree Contenzioso (formato da 15 sezioni civili oltre alla sezione Lavoro), nell’area Esecuzioni e nell’area Fallimenti; il settore penale/dibattimento si suddivide a sua volta in 4 aree: Tribunale del riesame, Dibattimento (suddiviso in 11 sezioni penali), Corte d’Assise, Sezione autonoma misure di prevenzione (Samp).
Ciascuna sezione, civile e penale, è diretta da un Presidente di sezione e nella maggior parte dei casi è dotata di una specifica cancelleria.
Ad un’apposita cancelleria è affidato il deposito e l’iscrizione a ruolo delle procedure di volontaria giurisdizione oltre che competenze di più spiccato carattere notarile effettuabili dai cancellieri.
Il settore amministrativo, direttamente facente capo ad un dirigente, si articola in cancellerie ed in uffici di supporto e amministrativi. Il dirigente, responsabile della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e umane dell’Ufficio (esclusa la gestione del personale di magistratura), presiede a tutta l’attività svolta dal personale amministrativo impiegato, sia nelle cancellerie, sia negli uffici. Le cancellerie sono dirette da un responsabile di cancelleria e da tre coordinatori, uno per il settore penale, un secondo per il settore civile e un terzo per gli uffici di supporto e amministrativi.
Un Ufficio Innovazione svolge funzioni di monitoraggio dell’attività e sostegno a tutti i progetti di cambiamento.
Sono istituiti, infine, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (unico per tutti gli Uffici Giudiziari del Palazzo di Giustizia) e tre punti di assistenza e informazioni all’utenza specializzata.