Vezzeggiativi ed espressioni colpevolizzanti nella descrizione di atti di violenza

Una notte di luglio, durante una festa in una spiaggia di Rimini, due ragazze di 15 anni sono state violentate da un amico di un anno più grande.

Secondo le testimonianze, al momento dell’accaduto le due si trovavano in uno stato di forte alterazione mentale a causa delle quantità di alcol ingerite.

Le due ragazze sono state soccorse dal 118 e portate in ospedale. Dopo aver rintracciato gli amici delle ragazze, gli inquirenti sono riusciti ad arrivare alla persona dell’aggressore, segnalato alla Procura dei minori per violenza sessuale. Sulla vicenda sono ancora in corso le indagini. 

In particolare, si segnala che l’articolo ove si è letta la notizia riporta espressioni tipo “violentate dall’amichetto” e pone l’accento sul fatto che le ragazze fossero in stato di ebrezza, quasi come a voler colpevolizzare le ragazze dell’accaduto.

La descrizione è stata redatta dalla studentessa Diana Novelletto.